Storia bene comune, convegno a Foggia sulla Public History

La storia è un bene pubblico. Da custodire, da valorizzare, e soprattutto da tramandare. Con questa finalità è stato costituito l’Archivio della Memoria Ritrovata (https://memoriaritrovata.it), che raccoglie e rende disponibili in forma digitale documenti, immagini, testimonianze e memorie che riguardano la storia del movimento operaio e la cultura popolare di Capitanata.

Il metodo di lavoro dell’Archivio è dichiaratamente orientato alla Public History, nuova disciplina che, come afferma uno dei suoi maggiori esponenti italiani, Serge Noiret, ha l’obiettivo di “condividere un «senso pubblico» della storia per una società migliore e consapevole del proprio passato.”

Dell’Archivio e di alcune significative esperienze di Public History attuate in Puglia si parlerà lunedì 29 maggio prossimo, in un convegno promosso da Auser Territoriale Foggia e Spi Cgil, con il contributo della Regione Puglia e del Consorzio Teatro Pubblico Pugliese, in collaborazione con Cgil Foggia, Fondazione Foa, Anpi e Ufficio Scolastico Provinciale.

Il convegno, che si svolge nell’ambito del Progetto Memoria Ritrovata, aggiudicatario del bando “Luoghi della Memoria”, indetto dal Consorzio Teatro Pubblico Pugliese, avrà luogo nell’Auditorium della Camera del Lavoro della Cgil di Foggia (via della Repubblica 68), con inizio alle ore 16.00.

I lavori saranno aperti dai saluti di Maurizio Carmeno, segretario generale Cgil Foggia, Alfonso Ciampolillo, segretario generale Spi Cgil, e Geppe Inserra, presidente di Auser Territoriale Foggia.

Seguirà la relazione della professoressa Francesca Salvatore, vicepresidente del Centro Studi Relazioni Atlantico-Mediterranee, che promuove annualmente a Lecce il Festival Internazionale di Public History. La professoressa Salvatori parlerà su “La Public History per raccontare il lavoro”.

Memorie Ritrovate è invece il tema che lega gli interventi preordinati che faranno seguito alla relazione e che illustreranno esperienze significative di recupero della memoria nel territorio regionale.

Autore di romanzi storici, dirigente territoriale dell’Auser, Marco Pizzolo parlerà sul tema “Narrare per ricordare, le donne di Cerignola”, donne che sono protagoniste del suo romanzo “Se un giorno la voce di Radio Londra”.

Il convegno celebrerà quindi un significativo gemellaggio con un’altra iniziativa aggiudicataria del bando “Luoghi della Memoria”: il Progetto Arneo, memorie e transizioni di cui parlerà in streaming Samuele Vincenti, fotografo e presidente dell’Associazione ArgentoVivo. Vincenti illustrerà le innovative applicazioni di photo-elicitation e photovoice utilizzate nel progetto Arneo.

Sarà quindi il turno dei partner del progetto Memoria Ritrovata.

De “La memoria della sinistra del ‘900” parlerà Andrea Patruno, presidente della Fondazione Foa, mentre Michele Casalucci, presidente vicario dell’Anpi di Capitanata, curatore del blog dell’associazione e autore di pubblicazioni sull’argomento, parlerà su: “La memoria dei partigiani di Capitanata”.

Ricercatore, autore di svariate pubblicazioni, fotografo, curatore del blog Giorinaldi (https://giorinaldi.com/) Giovanni Rinaldi è un pioniere e un antesignano della Public History in Capitanata. Nel 1976 fu tra i promotori, presso la Biblioteca Provinciale di Foggia, dell’Archivio della Cultura di Base, la cui attività ha poi documentato nel libro La memoria che resta. “Dalla memoria che resta alla memoria ritrovata” è il tema del suo intervento. Seguirà il dibattito, al termine del quale svolgerà le conclusioni Francescopaolo Palaia, responsabile nazionale Spi Cgil delle politiche della memoria ed autore con Ilaria Romeo del recente Giuseppe di Vittorio. Un album di famiglia.

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