Molti uomini e donne in Capitanata hanno lavorato duramente nei campi per decenni, spesso svolgendo lavori manuali estremamente faticosi come la raccolta delle olive, delle patate, dei pomodori e dei cereali.

Il lavoro nei campi ha richiesto una grande dedizione e resistenza fisica, e ha spesso comportato condizioni di lavoro difficili, come la lunga esposizione al sole, il freddo invernale e la polvere sollevata dalla terra.

Negli ultimi decenni, grazie alla modernizzazione dell’agricoltura e all’introduzione di nuove tecnologie, il lavoro nei campi è diventato meno faticoso e più efficiente, ma rimane comunque una parte importante dell’economia della regione.

Inoltre, il lavoro nei campi ha un’importanza culturale e sociale per la regione, in quanto ha contribuito a plasmare l’identità e la storia della comunità locale.

Il lavoro nei campi è stato una delle attività principali in Capitanata per molto tempo, richiedendo grande dedizione e resistenza fisica da parte dei lavoratori. Questa attività ha contribuito in modo significativo all’economia, alla cultura e alla storia della regione.