Lāinsegnamento, lāesempio, lāereditĆ morale di Giuseppe Di Vittorio sono ancora attualissimi. In una societĆ caratterizzata dal disinteresse e dallāegoismo, suscitano ancora passione, discussione, mobilitazione. Lo ha dimostrato lāevento, bello e partecipato, promosso da Casa Di Vittorio per festeggiare i 133 anni dalla nascita di Peppino, con il patrocinio della CittĆ di Cerignola e del Consiglio Regionale Puglia, in collaborazione con Osservatorio Placido Rizzotto, Fondazione Di Vittorio, Cgil Puglia, Cgil Foggia, Flai Cgil, Spi Cgil, Flc Cgil, Auser, Anpi, il Servizio Civile Nazionale, il Centro Sociale Evangelico, Pietra di Scarto e Oltre Babele.
Il focus della serata, svoltasi alla Camera del Lavoro di Cerignola, ĆØ stato dedicato alla sicurezza sul lavoro nei campi. Ā«Braccia senza volto: un lavoro che uccideĀ» il tema dellāincontro, aperto dalla proiezione del cortometraggio di Pippo Mezzapesa, Ā«La giornataĀ» dedicato allāemblematica vicenda di Paola Clemente, la bracciante pugliese morta di caldo e di lavoro dieci anni fa.
Nei diversi interventi, che hanno visto avvicendarsi Serena Cazzolla per Casa Di Vittorio, il segretario generale della Cgil di Foggia, Gianni Palma, la vicesindaca di Cerignola, Maria Dibisceglia, il segretario generale Spi Cgil, Carlo DāAndrea e il presidente provinciale dellāAuser, Geppe Inserra, ĆØ stata espressa anche una profonda preoccupazione per i ritardi nella realizzazione dei centri di accoglienza che in Capitanata riguardano diversi comuni e buona parte dei 114 milioni di euro assegnati dal PNRR ai territori pugliesi.
Ā«Perdere i finanziamenti – ha sottolineato Gianni Palma – significherebbe unāoccasione perduta non solo per le migliaia di migranti presenti sul territorio, ma per tutte le cittadine e i cittadini di questa provincia: in termini di mancate politiche di inclusione e investimenti su trasporti, servizi sociali, formazione e sanitĆ .Ā»
Sul tema della sicurezza nel lavoro dei campi ĆØ intervenuto Jean RenĆ© Bilongo, Presidente dellāOsservatorio Placido Rizzotto che opera in rete con la Flai Cgil nazionale. Il sindacalista ha denunciato lāemergenza del lavoro povero nel settore amplificata da precarietĆ e lavoro nero. Ā«Lāagricoltura dovrebbe essere il settore primario – ha detto – ma ĆØ diventato sempre più marginale, sempre più esposto al giogo del caporalato e delle agrimafie.Ā» Bilongo ha anche puntato il dito contro la scarsa sicurezza degli ambienti di lavoro, evidenziando che cominciano ad affiorare cifre preoccupanti sullāincidenza delle malattie oncologiche, riconducibili al contatto con pesticidi ed altre sostanze chimiche.
Molto vivace ed appassionato il dibattito durante il quale sono intervenuti il presidente dellāAnpi di Cerignola, Giovanni Magnifico, il direttore della Caritas Diocesana, don Pasquale Cotugno, Rocco Paciello, il sociologo Marcello Colopi e Savino Franzi.
In precedenza, Serena Cazzolla aveva coordinato il laboratorio creativo Ā«Di Vittorio bambino raccontato ai bambiniĀ». La serata si ĆØ conclusa con lāapplaudita performance Ā«Tukurù projectĀ» di Michele Jamil Marzella e Diego Fuso che hanno dato vita a un appassionante viaggio musicale tra desert blues, afrobeat e funky.
A questo link, potete trovare una dettagliata galleria fotografica dell’evento.
[L’immagine che illustra l’articolo riproduce il murale dedicato a Di Vittorio dipinto lungo il corridoio d’ingresso della Camera del Lavoro di Cerignola]








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