I ricordi degli anziani e la loro narrazione contribuiscono a consolidare la memoria collettiva. Per questo è importante raccoglierli e tramandarli. È questa la finalità del progetto «Memoria coesione futuro» promosso da Auser Territoriale e Spi Cgil di Foggia, con il sostegno dell’assessorato al welfare della Regione Puglia, che lo ha finanziato attraverso il bando Pugliacapitalesociale 3.0.
L’iniziativa conoscerà un momento di particolare importanza giovedì 19 settembre prossimo, a Castelluccio dei Sauri, grazie al locale Circolo Auser guidato da Leone Di Castro, che ha promosso, in collaborazione con l’amministrazione comunale, presso il Museo etnografico e delle arti una intera giornata sul tema «La memoria collettiva per valorizzare identità e territorio».
L’evento del mattino è riservato alle scuole di Castelluccio: si svolgerà dalle ore 10.00 alle ore 12.00 con esposizione di disegni e lavoretti di scolari e studenti. Un incontro tra nonni e nipoti al museo interpretato nella sua funzione di «scrigno di passato e laboratorio di futuro.»
«Castelluccio di una volta: volti, persone, storie» è invece il tema dell’incontro pomeridiano (ore 17.30 – 19.30) durante il quale verranno presentate le attività del laboratorio di memoria dell’Auser, con l’esposizione di una mostra fotografica e l’inaugurazione del «box della memoria», punto di raccolta e distribuzione di libri in regalo.
Dopo il saluto del presidente Leone Di Castro, interverranno Raffaele Piemontese, vicepresidente Regione Puglia; Carlo D’Andrea, segretario generale Spi Cgil Foggia; Michele Tassiello, segretario generale Spi Cgil Puglia; Biagio D’Alberto, presidente Auser Puglia. Coordinerà i lavori Geppe Inserra, presidente Auser Territoriale Foggia.
0 commenti